L'appropriatezza di hgh negli sport: l’esempio del basket

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Le iniezioni di ormone umano della crescita sono vietate nella pratica sportiva. Da un lato, può sembrare naturale, perché l'effetto di tali farmaci influisce direttamente sulla condizione fisica e sui risultati sportivi dell'atleta. D'altra parte, tutto ciò non è così chiaro ed è giunto il momento, da parte delle autorità sportive, di riconsiderare l'uso di farmaci come le iniezioni di somatotropina.

Il caso della NBA

L'esperienza della NBA, la più forte lega professionistica di basket al mondo, è un buon esempio della questione. Gli effetti di HGH si adattano ai giocatori di basket come a nessun altro. La partecipazione attiva alla competizione a tale livello richiede un’elevata resistenza per tutta la stagione. Prima degli anni 2010, non esisteva un rigoroso codice antidoping nella lega. Nel corso del tempo, i dirigenti NBA si sono resi conto di questa necessità e nel 2011 sono entrate in vigore rigide normative.

Secondo le informazioni ufficiali, i giocatori di basket sono sottoposti a tre test antidoping obbligatori durante tutto l'anno. Due di essi sono fatti durante la stagione effettiva e un altro test viene effettuato in offseason. Il rilevamento consecutivo di uno, due e tre campioni positivi in un atleta comporta la sospensione per 20 partite, 45 partite e la squalifica completa dal campionato.

Questo approccio è stato implementato per rendere i test più accurati. Il fatto è che risultare positivo a un test di tipo tradizionale dopo aver assunto l'ormone della crescita può non essere così matematico. Ci sono molte tecniche di utilizzo del farmaco che aiutano ad aggirare i test. Il punto è rilevare direttamente le tracce di sostanze vietate. I test stagionali aiutano a identificare le fluttuazioni nella composizione del sangue che indicano indirettamente l'oggetto di una violazione.

In altre parole, gli ultimi 10 anni hanno reso molto più difficile per gli atleti di alto livello nel basket provare a “fare i furbi”. Sebbene l'NBA lanci slogan come "ogni giocatore di basket dovrebbe arrivare a un livello di gioco confortevole senza la necessità di superare le proprie capacità biologiche", l’importanza cruciale dei risultati richiede una tassa da pagare.

Perché l'uso di hgh può essere positivo per gli sportivi professionisti?

Ma l'uso di somatotropina è dannoso? Come sappiamo, l'uso corretto di questo farmaco non è dannoso per la salute umana. Oltre ad aumentare la massa muscolare ed essere un toccasana per altri scopi di bodybuilding, ha un importante effetto sulla condizione atletica in generale. L'ormone della crescita aiuta non solo ad aumentare le prestazioni fisiche, ma anche a recuperare dagli infortuni e dai micro-traumi durante la stagione, nonché a prolungare la carriera a livelli elevati.

Questo è un compromesso che si preferisce trascurare. Allo stesso tempo, l'innegabile aumento dell'intensità e della difficoltà del carico di lavoro e l'inasprimento di ritmi di gioco (dovuto in gran parte a ragioni commerciali) nelle competizioni NBA costringe gli atleti a spremere sempre di più il loro fisico. Qual è quindi la cosa maggiormente dannosa, lo sforzo eccessivo o le iniezioni di somatotropina? La questione rimane aperta... Ma il prezzo da pagare per l’uso di hgh non è così scontato.