Storia dell'anastrozolo e dei suoi benefici rispetto ad altri popolari inibitori dell'aromatasi

L'anastrozolo è un farmaco antiestrogenico sviluppato per trattare il cancro al seno in stadio avanzato nelle donne. L'anastrozolo è il primo tra gli inibitori dell'aromatasi di terza generazione. L'anastrozolo lega reversibilmente l'aromatasi per inibizione competitiva; inibisce la conversione di androgeni in estrogeni nei tessuti periferici.

L'anastrozolo ha un effetto significativo sui livelli di estrogeni e una dose giornaliera di 1 mg (1 compressa) sopprime gli estrogeni in oltre l'80% dei pazienti. Inoltre, l'uso dell’anastrozolo nel bodybuilding è molto usato per controllare i processi ormonali.

La storia dell'anastrozolo

L'anastrozolo è stato sviluppato da Zeneca Pharmaceuticals e alla fine del 1995 è stato approvato per l'uso negli Stati Uniti. Il farmaco è stato sviluppato come un nuovo strumento per il trattamento del cancro al seno resecabile nelle donne, diventando un'alternativa al Tamoxifene.  Nel corso dei test comparativi, è stato rivelato un vantaggio significativo dell’anastrozolo rispetto al Tamoxifene. Come risultato del trattamento, i pazienti hanno mostrato la regressione della malattia e hanno migliorato il tasso di sopravvivenza complessivo. Dal 2002 circa, il farmaco è diventato popolare anche tra gli uomini (culturisti e atleti), in quanto provoca una forte soppressione degli estrogeni e consente di assumere steroidi senza rischi.

Perché l'anastrozolo è diventato popolare tra gli atleti

L’anastrozolo e il farmaco Arimidex basato su di esso ad un certo punto è diventato il mezzo più popolare contro l'aumento della produzione di estrogeni e la soppressione del testosterone durante l'assunzione di steroidi anabolizzanti. C'è una ragione specifica per questa diffusione.

Prima della sua introduzione, Nolvadex e Proviron erano i principali strumenti contro gli estrogeni. Combinati tra loro, erano molto efficaci. Ma Arimidex fa lo stesso lavoro in modo più efficiente. Il suo uso sta diventando sempre più popolare: come accadrebbe in clinica, una dose di una compressa, e per alcuni soggetti anche mezza compressa ogni giorno, porta ad un effetto eccezionale. Quando vengono utilizzati farmaci fortemente aromatizzati, gli effetti collaterali come la ginecomastia e la ritenzione idrica sono facilmente bloccabili. In combinazione con il Proscar (finasteride), gli effetti collaterali associati all'uso di farmaci altamente aromatizzati possono essere ridotti al minimo. Allo stesso tempo, la qualità dei muscoli migliorerà, poiché l'acqua in eccesso verrà eliminata.

Effetti collaterali e limitazioni nell'assunzione dell’anastrozolo

L'anastrozolo ha alcuni aspetti negativi e quindi presenta alcune limitazioni al suo utilizzo. Gli effetti collaterali più diffusi (comuni a tutti gli inibitori dell'aromatasi) sono dolori articolari, debolezza, affaticamento, sbalzi d'umore, depressione, ipertensione, gonfiore delle braccia/gambe e mal di testa. Gli inibitori dell'aromatasi possono anche portare a una diminuzione della densità minerale ossea, che può innescare lo sviluppo dell'osteoporosi e aumentare il rischio di fratture nei pazienti particolarmente predisposti.

Alcune persone possono anche sperimentare effetti collaterali come problemi gastrointestinali, nausea e vomito. Se assunto dagli uomini per abbassare i livelli di estrogeni per lunghi periodi di terapia, gli inibitori dell'aromatasi possono aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari (CVD). Il motivo principale di una tale reazione è che, comunque, gli estrogeni sono importanti nel corpo.

L'anastrozolo, inoltre, ha un effetto positivo contro il colesterolo e la produzione di estrogeni: per questa ragione, può rappresentare una minaccia aggiuntiva per le persone con problemi cardiaci. Questa non è una limitazione generale per gli atleti in quanto, in questi casi, possono sempre utilizzare altri inibitori dell'aromatasi.

Conclusione

Gli usi dell’Anastrozolo contro gli estrogeni sono i più efficaci per i culturisti, al momento. Il farmaco ha determinate limitazioni al suo uso, ma il suo forte effetto sulla maggior parte degli atleti lo ha reso ampiamente popolare negli ultimi 20 anni, ed è un farmaco a cui guardare con interesse se il vostro obiettivo è quello di bloccare gli estrogeni durante l’assunzione di steroidi.